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La Difesa del Popolo del 03.05.2009
IL TEMA
Dopo le “divagazioni” sui raid e le gare aviatorie con cui il regime fascista fece propaganda alla sua “ala littoria” da record (qualcuno parla di una “armata di farfalle” con piloti che si sentivano più sportivi che soldati e cifre gonfiate per mostrare un’efficienza che in realtà non c’era), restiamo in tema ma torniamo... in diocesi per parlare di un pilota thienese chelasciò il segno. Arturo Ferrarin (soprannominato “il Moro”), nacque a Thiene il 13 febbraio 1895; era cugino di Francesco, sfortunato pilota del volo su Vienna. Anch’egli pilota, nella prima guerra mondiale guadagnò una medaglia d’argento. Ma il primo momento di gloria venne nel 1920 quando portò a termine un’altra grande impresa ideata da Gabriele D’Annunzio, il raid Roma-Tokyo. Ferrarin partì con il motorista Gino Cappannini su uno S.V.A. 9 biposto, residuato bellico, il 14 febbraio 1920 dall’aeroporto di Centocelle insieme a un altro S.V.A. pilotato da Guido Masiero. Arriveranno a Tokyo, dopo aver percorso circa 18mila chilometri in 112 ore di volo, la mattina del 31 maggio, accolti trionfalmente. Dopo aver partecipato a varie gare aviatorie con alterne fortune, nel 1928 conseguì i primati mondiali di durata di volo (58 ore e 30 minuti) in circuito chiuso e di distanza senza scalo (7158 chilometri) con volo diretto Roma-Porto Natal, in Brasile, a bordo di un Savoia Marchetti S 64, insieme a Carlo Del Prete. Morì collaudando un caccia S.A.I. 7 il 18 luglio 1941.
IL LINGUAGGIO
Breve flash sul linguaggio del fumetto, per indicare il nome alla didascalia che viene collocata a cavallo tra due vignette. Il cartiglio si differenzia dall’appoggiatura, che è invece inserita all’interno di una vignetta per chiarirne o specificarne il contenuto, perché spiega il collegamento tra due vignette. È necessaria, quindi, quando la narrazione per immagini subisce un salto di tempo o di spazio non immediatamente comprensibile dal contesto. Il cartiglio quindi aiuta lo scorrimento del racconto. Il suo nome richiama il motivo ornamentale del rotolo di carta avvolto alle due estremità utilizzato nei dipinti antichi per accogliere il nome del personaggio ritratto o altre spiegazioni.
IL GIOCO - LA SOLUZIONE
La tavola di Lucianetti di questa settimana offre la soluzione del quiz “per appassionati di aeronautica” posto nella Difesa del 15 marzo. Ricordate il disegno in cui lo “spirito” e il giovane tenevano per le orecchie un orsetto mascotte prima di partire per il volo su Vienna? La foto originale, con i veri volti dei protagonisti, è ridisegnata in questo numero, in alto a sinistra, e ritrae Arturo Ferrarin e Guido Masiero davanti allo S.V.A. 9 in partenza per il raid Roma-Tokyo di cui dovevano essere le staffette e che saranno gli unici a compiere.
Un viaggio nell’universo dantesco di Francesco Lucianetti
… l’artista ci ha lasciati, ma le sue opere sono rimaste con noi e potranno continuare ad essere emozione e stimolo perché altri possano proseguire il suo percorso… Leggi Tutto
Lo spirito informatore di questa collana di opere in fumetto è la rispondenza esatta della narrazione con la veri... Leggi Tutto
Francesco Lucianetti è morto nel luglio del 2020, per preservare e
diffondere l'eredità culturale dell’artista, nel 2021 è nata FLarte. Vuole sostenere e far evolvere lo sviluppo della creatività... Leggi Tutto