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Lunedì 8 settembre 2014 - Gran Teatro GEOX - dalle ore 19 alle ore 21

Il noto artista e fumettista padovano Francesco Lucianetti,
ed eventuali altri artisti che vorranno partecipare, durante una jam session musicale,
commenta ed interpreta, attraverso la creazione di disegni, (realizzati al momento),
le suggestioni che la musica comunica attraverso le note.

Da sempre la relazione tra illustrazione e musica (vista e udito), vivono in rapporto strettissimo, svolgendo un ruolo importante nelle attività umane delle arti visive della religione e della cultura. Basti pensare al teatro greco, a quello melodrammatico vittoriano e edoardiano del XVIII/XIX secolo, per passare ai “gridi" dei venditori ambulanti e la nascita dei primi messaggi pubblicitari con tanto di musica nelle strade della Parigi medioevale e nei mercati e nelle città dell'Europa. Con il tempo, si è arrivati al teatro d'ombre o le lanterne magiche, al cinema muto con il ronzio fastidioso del proiettore coperto dalle note di un solitario pianista; il tutto precursore delle attuali colonne sonore.

Il fumettista, come i film e i cantautori, racconta storie, e le storie a fumetti hanno un po‘ tutte la loro ideale colonna sonora; se Topolino è diventato una star globale è perché Watt Disney capì e sfruttò prima degli altri le potenzialità sonore dei suoi film. Musica e immagini sono due linguaggi distinti, benché entrambi fluiscano nel tempo; i suoni hanno la capacità di "accordarsi", ovvero di fondersi in modo consonante, mentre le immagini sono costrette in una forma statica: ma il fumetto crea, di fatto, immagini mobili.

La diversità dei due linguaggi è alla base della loro complementarita. Nei casi migliori, musica e immagini si fondono in un flusso unico, senza che nessuno dei due aspetti prenda il sopravvento sull'altro. Se la musica segna il tempo e imposta il ritmo, le immagini incarnano quel ritmo visivamente, al pari di una coreografia. Come accade nella danza o nel teatro musicale, le immagini non sono da intendere come un mero accompagnamento grafico, ma piuttosto come un elemento della costruzione inscindibile dalla musica, alla pari di una vera e propria sintonia audiovisiva.

I musicisti e il Dj che accompagneranno la performance, fanno tutti parte della scena musicale Padovana e collaborano con diversi gruppi della stessa: Gianluca Bigi, Roberto Marcorr, Sandro Beggio, Andrea Fabris, Andrea Signori, Riccardo Roghi, il Prof e Filippo Ferrari fanno parte infarti dei VIBRA PUNK, LiBERO(arbi)TRIO, OFFiCINA FRANCAViLLA e D-90.

 

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DOCUFILM | LA VERA HISTORIA DEL PALIO DI NOALE A FUMETTI
 

Con:
Francesco Bonaventura
Francesco Lucianetti
Gianfranco Trabuio
 

Regia:
Giampaolo de Marchi
 

Coordinamento Editoriale:
Enrico Scotton
 

Riprese:
Silvia Pat
Giampaolo De Marchi
Nicolò Santomaso
Paolo Bottacin
 

Post Produzione:
Nicola dalla Vecchia
 

Audio:
Luca Mantegna
 

Copyright PROLOCO NOALE | Città di Noale

Una produzione www.feelmakers.it

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Il Gazzettino del 01 ottobre 2013

STORIA A FUMETTI
Nuova opera di Lucianetti dedicata al Santo

Così Francesco conquistò il sultano
di Massimo Zillo

La matita di Francesco Lucianetti fa rivivere una delle "imprese" di San Francesco, il viaggio compiuto nel 1219 alla corte del sultano d'Egitto. "San Francesco e il Sultano" è il libro a fumetti, edito da Ancilla (74 pagine, 12 euro) e scritto da Gianfranco Trabuio, in cui Lucianetti racconta questa pagina di storia. La presentazione è di padre Aldo Tonini, commissario della Custodia Francescana di Terra Santa per il Triveneto. «Sono sempre stato un appassionato di storia, in particolare di quella medievale - spiega l'artista - Dopo aver raccontato dei Carraresi e di Ezzelino nei precedenti libri, ho voluto raccontare questa storia, davvero molto particolare. In un certo senso la predicazione di San Francesco ha fatto in modo che il Sultano non odiasse i cristiani».
Sculture, pittore ed illustratore, Lucianetti, nato a Roma ma padovano di adozione, ha una grande confidenza anche con le nuvole disegnate e con le ambientazioni medievali, aven-do appunto raccontato pagine importanti della storia padovana. «Questo tipo di storie dà soddisfazioni immense - confessa - Rispetto al nostro mondo moderno cambiano vestiti e ambientazioni, ma anche mentalità e abitudini.
Disegnarle è molto stimolante, ma richiede attenzione. Bisogna evitare infatti di trasferire i nostri modi di fare, di muoversi, i nostri atteggiamenti agli uomini del medioevo, che avevano un altro modo di pensare. Non si può far rivivere quel periodo con la mentalità del secondo millennio». Le difficoltà dei rapporti tra popoli che danno su sponde diverse del Mediterraneo, con religioni diverse, sono rimaste. «Tra cristiani è musulmani c'è sempre antagonismo, causato anche dalla scarsa conoscenza reciproca.
Ci sono numerosi meccanismi culturali che rendono difficile questa conoscenza. In più negli anni di San Francesco i rapporti erano ancora più complessi perchè l'Europa non era un insieme di nazioni come oggi, ma era fatta di genti, popoli, contrade, realtà molto diverse tra loro». "San Francesco e il Sultano", tappa di un viaggio nel medioevo che la matita di Lucianetti sembra intenzionato a continuare, sarà presentato ufficialmente mercoledì alle 17.30 nel convento francescano di San Bernardino a Verona.

 

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GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO

25-26 SETTEMBRE 2010
Palazzo Zuckermann
Medaglie contemporanee dalle collezioni del Museo Bottacin.
In mostra approfondimenti tematici e incontri con gli artisti

 
25 settembre

ore 10.30

La medaglia contemporanea: tra tradizione e innovazione.

Roberta Parise

Tecniche di produzione della medaglia.

Valeria Vettorato

ore 11.30

Francesco Lucianetti

Architetto di professione, la sua attività comprende oltre alla grafica, la produzione di vetrate policrome, affreschi e, dal 1990 anche medaglie. Continua a realizzare esemplari fusi o coniati, per valorizzare significativi monumenti, personaggi ed eventi della città di Padova.

ore 15.30

Giuseppe Grava

Pittore, scultore e medaglista trevigiano è autore di medaglie raffiguranti monumenti, simboli e ritratti caratterizzati da un forte legame con la medaglia classica, sia nello stile sia nella forma, di cui è esempio la medaglia commemorativa per il Bicentenario della nascita di Nicola Bottacin.

ore 16.30

Guido Sgaravatti

Pittore, scultore, incisore padovano. Allievo di artisti come Luigi Strazzabosco e Emilio Greco. L'attività artistica attuale è principalmente orientata alla fusione del bronzo e ad una personale tecnica di incisione monotipo.

ore 17.30

Laura Cretara

Artista romana la cui formazione si completa all'Accademia di Belle Arti ed alla Scuola dell'Arte della Medaglia sotto la guida di grandi maestri. Nel 1961 entra alla Zecca di Stato come incisore ed è la prima donna ad aver firmato una moneta nella storia della numismatica italiana. Capoincisore della Zecca Italiana e direttrice della Scuola dell'Arte della Medaglia di Roma, a lei si deve lo studio della serie degli Euro e la modellazione dell'uomo vitruviano di Leonardo, per la moneta da 1 Euro.

E' autrice di numerose medaglie, che lei stessa definisce "di ricerca" caratterizzate da notevole plasticità e suggestiva tensione espressiva. Sua è la medaglia scelta come immagine della mostra

domenica 26 settembre

ore 10.30

Ettore Greco

Scultore padovano, abile ritrattista, è tra i pochi scultori della giovane generazione a dedicarsi con autentica passione alla figurazione classica. Ha realizzato opere monumentali per enti pubblici e privati, e modellato anche alcune medaglie.

ore 11.30

Roberto Cremesini

Scultore e medaglista padovano formatosi all'Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida dello scultore Alberto Viani, ha eseguito inoltre diverse medaglie in fusione e in conio relative ad avvenimenti ed istituzioni di spicco della città di Padova.

ore 15.30

Giuseppe Lotto

Scultore padovano diplomato in scultura con Alberto Viani all’Accademia di Belle Arti di Venezia, è anche affermato pittore e poeta. Ha realizzato medaglie in cui interpreta i temi del quotidiano che lo circonda, alcune delle quali esposte alla Triennale della Medaglia d'Arte di Udine.

ore 16.30

Giampietro Cudin

Scultore e grafico di origini friulane, è autore anche di medaglie sia dal linguaggio astratto che figurativo. Tra le sue opere figura la medaglia commissionata dal Comune di Padova in occasione della visita di Giovanni Paolo II alla città nel 1982.

ore 17.30

Luciano Zambolin

Pittore, incisore e medaglista padovano, docente all'Istituto d'Arte di Este. La sua attività nel campo dell'illustrazione e della medaglistica è significativa; è autore di alcune preziose medaglie per il Circolo Filatelico Numismatico di Monselice.

 

Per prenotare gli incontri tel. 049 8205675- 76, fino ad esaurimento posti, gruppi max 25 persone


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Il Gazzettino di Padova - Domenica 23 agosto 2009 - Pagina: Cultura&Spettacoli

«Imparare la storia è più facile con i fumetti»

Dopo i Carraresi, Fetonte ed Ezzelino da Romano, Francesco Lucianetti vorrebbe raccontare la vita di Galileo

 

Architetto, grafico, scultore ma non solo: Francesco Lucianetti, annata 1944, romano di nascita e padovano d’adozione, coltiva da decenni anche la passione per il fumetto. «Finito il servizio militare andai in villeggiatura ad Orbetello, dove c’era una base per idrovolanti - racconta l’artista nel suo nuovo atelier in via S. Giovanni Da Verdara, ricco di luce, legno e soluzioni architettoniche ingegnose, secondo un suo progetto di ristrutturazione, o meglio di radicale trasformazione di un vecchio garage - non avevo niente da fare e così iniziò la mia carriera di fumettaro.
Era il 1973: con una storia in bianco e nero di avventure e misteri, che prendeva spunto dagli idrovolanti, vinsi il premio nazionale di "Paese Sera" e le mie tavole furono esposte al "Lucca Comics". Non contento ho realizzato in quegli anni altri racconti a fumetti, come "Eric il rosso" e "Il caso Cnosso". Ma il settore non era dei più facili, meglio dedicarsi alla pubblicità e alla grafica...».
Lucianetti però non si è fatto pregare due volte quando, un paio d’anni fa, la Provincia gli conimissionò un fumetto sulla famiglia dei Carraresi, da distribuire nelle scuole superiori:
«Per catturare l’attenzione dei ragazzi e accompagnarli alla scoperta di una signoria sconosciuta ai più per colpa dei veneziani, che deliberatamente ne distrussero ogni traccia, mi sono inventato un figlio naturale di Francesco il vecchio, Guglielmo. È lui ad accompagnare nella Padova del Trecento John Hackwood, assoldato dai Carraresi per sconfiggere i veronesi".Quest’anno l’assessorato provinciale alle Politi-che Giovanili ha voluto il bis, con "Damnatio memoriae", ovvero la vita di Ezzelino da Romano, dopo che Lucianetti aveva disegnato per l’Università "Fetonte". Datato 2009 è anche il racconto illustrato per i 100 anni della Difesa del Popolo: «Anche stavolta mi sono permesso di "forzare" la storia creando personaggi immaginari per rendere più accattivante la lettura. Ad illustrare ad uno studente la lunga vita del settimanale è il fantasma del suo primo direttore!». Lucianetti fumettaro non si ferma qui e chiude l’anno con un altro album, consegnato in questi giorni alla tipografia, che racconta i 100 anni della Croce Verde, nata a Padova nel 1913. «Di idee per nuovi fumetti, pronti a riaccendere l’interesse per la storia, soprattutto tra i ragazzi, che spesso non amano questa materia quand’è insegnata sui libri scolastici, ne ho almeno un paio di interessanti - preannuncia Lucianetti - Resta ancora nel cassetto la biografia a fumetti di Galileo, purtroppo i finanziamenti messi a disposizione dall’Università non bastano. Mi piacerebbe anche occuparmi di ecologia con un fumetto che avrebbe per protagonista la terra, vista non più come pianeta, ma come essere vivente, che si scrolla di dosso le "scocciature": dopo i dinosauri è ora la volta degli uomini, che la stanno uccidendo».
Caterina Cisotto


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L'universo Dantesco

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TRAGHETTATORI E TRAGHETTATI

Un viaggio nell’universo dantesco di Francesco Lucianetti

… l’artista ci ha lasciati, ma le sue opere sono rimaste con noi e potranno continuare ad essere emozione e stimolo perché altri possano proseguire il suo percorso… Leggi Tutto

Volumi a fumetti

I fumetti: autore ed introduzione

I fumetti: autore ed introduzione

Lo spirito informatore di questa collana di opere in fumetto è la rispondenza esatta della narrazione con la veri... Leggi Tutto

FLarte: per onorare Francesco

FLarte

Francesco Lucianetti è morto nel luglio del 2020, per preservare e
diffondere l'eredità culturale dell’artista, nel 2021 è nata FLarte. Vuole sostenere e far evolvere lo sviluppo della creatività... Leggi Tutto

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